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TRICOLORE, GASPARRI (FI): RICORDARE RAGAZZI UCCISI A VIA ACCA LARENZIA

TRICOLORE, GASPARRI (FI): RICORDARE RAGAZZI UCCISI A VIA ACCA LARENZIA

– “Oggi si celebra la nascita del Tricolore. Ma nell’occasione voglio ricordare dei ragazzi morti solo perché preferivano il Tricolore alla bandiera rossa. Il 7 gennaio del 1978 furono uccisi a Via Acca Larenzia a Roma tre militanti del Movimento Sociale Italiano, Ciavatta, Bigonzetti e Recchioni. La loro memoria non si deve perdere. E non si deve neanche dimenticare la colpa della procura della Repubblica di Roma. Ci sono prove evidenti che riguardano gli assassini che hanno colpito in quella via del quartiere Tuscolano 42 anni fa. Si conoscono gli ambienti dell’estrema sinistra che hanno usato una mitraglietta skorpion che poi, insieme alle persone che l’avevano impiegata, finirono nelle brigate rosse. La procura della Repubblica di Roma sa tutto, ma non colpisce gli assassini che ancora oggi potrebbero essere individuati, incriminati e condannati. Tra le tante colpe del porto delle nebbie di Piazzale Clodio c’è anche questa. E noi non dimentichiamo la colpa di tutti i procuratori della Repubblica che si sono succeduti a Roma compreso ovviamente Pignatone”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.