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Turismo, Mallegni(Fi): Governo abbandona comparto fondamentale

Turismo, Mallegni(Fi): Governo abbandona comparto fondamentale

“I dati di Federalberghi sono ben oltre la soglia dell’allarme, ormai sfiorano la catastrofe. Il mercato turistico ha registrato un calo presenze dell’80,6%, i flussi dall’estero sono paralizzati e anche il tanto sollecitato mercato domestico non raggiunge neppure il 50%. A giugno 2020 si sono persi 110 mila posti di lavoro stagionali, per i mesi estivi si prospettano numeri ancora più pesanti. Il settore dei tour operator è stato completamente dimenticato nel corso dell’iter di conversione in legge del DL Rilancio. Il disinteresse per l’intero indotto e per le decine di migliaia di famiglie che ci lavorano è inaccettabile. Abbiamo ricordato in tutti i modi che il settore del turismo rappresenta il 13% del PIL nazionale, senza contare tutti i servizi ad esso collegati, eppure questo Governo sembra non capirlo. Se si ferma il turismo, si ferma l’Italia, altro che rilancio. Qui si rischia il tracollo dell’intero sistema Paese ma al Governo sembra non interessare”. Lo dichiara il senatore Massimo Mallegni, Responsabile Nazionale del Dipartimento Turismo di Forza Italia.