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Ucraina: Aimi (FI), violenze inenarrabili contro prigionieri

Ucraina: Aimi (FI), violenze inenarrabili contro prigionieri

“La guerra in Ucraina sta mettendo in luce violenze inenarrabili, non solo contro i civili, ma anche nei confronti dei prigionieri di guerra, e ciò da entrambe le parti belligeranti, circostanza che rappresenta una grave violazione del diritto internazionale. Infatti, la terza Convenzione di Ginevra del 1949, all’articolo 13 sancisce che ‘i prigionieri di guerra devono essere trattati sempre con umanità. Ogni atto od omissione illecita da parte della Potenza detentrice che provochi la morte o metta gravemente in pericolo la salute di un prigioniero di guerra in suo potere è proibito e sarà considerato come una infrazione grave della presente Convenzione. In particolare, nessun prigioniero di guerra potrà essere sottoposto ad una mutilazione fisica o ad un esperimento medico o scientifico di qualsiasi natura, che non sia giustificato dalla cura medica del prigioniero interessato e che non sia nel suo interesse. I prigionieri di guerra devono parimenti essere sempre protetti specialmente contro gli atti di violenza o d’intimidazione, contro gli insulti e la pubblica curiosità. Le misure di rappresaglia nei loro confronti sono proibite’. All’articolo 14 è altresì indicato che ‘i prigionieri di guerra hanno diritto, in ogni circostanza, al rispetto della loro persona e del loro onore’. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si faccia parte diligente, anche con gli alleati europei, affinché le orribili violenze messe in atto dai belligeranti nei confronti dei prigionieri – e tragicamente documentate in molteplici immagini orrende che arrivano fino a noi dal fronte – cessino”. Lo ha detto il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari esteri, che ha presentato una interrogazione al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.