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Ue: Aimi (FI), la nostra Europa non cancella fede, radici, identita’

Ue: Aimi (FI), la nostra Europa non cancella fede, radici, identita’

Il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari esteri, segnala che “il germe e la deriva della “cultura della cancellazione”, proveniente da un’America malata, rischia di infettare
l’Europa, con le sue scemenze e le sue follie. E’ inaccettabile che le euroburocrazie – che peraltro nessuno ha eletto – si spingano fino alla intemerata richiesta di eliminare dal linguaggio di Bruxelles le parole Natale, o quelle relative alle ricorrenze religiose; censurare ancora i nomi Maria, o quelli riferibili ai Santi, come ha fatto la commissione europea, e’ stupido prima che sbagliato”. Il parlamentare aggiunge in una nota: “Forza Italia, a tutti i livelli, e’ impegnata in una battaglia a difesa delle nostre radici, che affondano nella cultura greco-romana e giudaico-cristiana. Il pericoloso nulla che arriva in queste ore dalle euroburocrazie farebbe dell’Europa solo un “Altrove”, grigio e muto. L’Europa profonda, delle cattedrali e dei meravigliosi borghi medioevali; dell’Umanesimo e del Rinascimento; di Mozart e di Beethoven, di Leonardo e Caravaggio; di Dante e di Shakespeare, e ancora di infinite altre meraviglie, ci sprona a respingere con forza questa inaccettabile e delirante deriva laicista. L’Europa in cui crediamo – conclude l’esponente di FI – non cancella la fede, le tradizioni, l’identita’”.