Ue: Craxi (FI), da Erdogan parole inaccettabili
Le parole del presidente turco sul “dilagante virus dell’islamofobia in Europa, che rappresenterebbe secondo Erdogan una ‘grave minaccia’ per 35 milioni di musulmani, inclusi 6 milioni di turchi, che vivono nel nostro continente, non corrispondono a verita’ e pertanto non sono accettabili”. Lo afferma in una nota Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e vicepresidente della commissione Affari esteri. “Considero grottesco ed offensivo – continua – pensare all’Europa, con tutti i suoi ritardi, i suoli limiti e le sue contraddizioni politiche ed economiche, come una realta’ che ‘si sta trasformando gradualmente in un carcere a cielo aperto’ per quanti, uomini e donne, tutelati nelle loro liberta’ e nei loro diritti fondamenti, professano liberamente la loro fede musulmana. Discriminazioni e violenze di ogni genere, tanto piu’ se a carattere religioso, qui, sono severamente condannate”.
Per Craxi “c’e’ quindi un che di inquietante in queste parole, che rientrano in una escalation verbale pericolosa, che alimenta il germe del conflitto e risponde alla volonta’ di esasperare e acuire gli scontri identitari e religiosi. Certo, non bisogna cadere in questa trappola. Ma proprio per questo le istituzioni nazionali ed europee respingano con forza e chiarezza queste accuse e, semmai, siano loro a chiedere conto del rispetto dei diritti umani e della liberta’ religiosa nel novello sultanato”.