Ue: Damiani (FI), con accordo bicchiere mezzo pieno. Ora riforme
“L’accordo raggiunto sul Recovery fund è senza dubbio positivo per diverse ragioni: in primis il riconoscimento di una solidarietà fra Stati che rende effettivo un principio cardine dell’Unione europea. Ora, però, la palla passa al nostro Paese: tocca alla capacità dell’Italia di elaborare progetti e portare a termine riforme serie senza le quali, tra l’altro, non ci verranno riconosciuti i fondi a partire da aprile 2021″. Lo scrive, in una nota, il senatore di Forza Italia, Dario Damiani.
“Il bicchiere – aggiunge – è sicuramente mezzo pieno, ma la vera sfida inizia oggi ed è quella delle riforme ormai indifferibili. Intanto, nell’attesa di rendere concreto il risultato incassato in Europa, il Paese non può certo attendere: le imprese, le famiglie, i lavoratori, i contribuenti sono stremati dall’emergenza che ha sconvolto le nostre vite e la nostra economia, per cui è necessario mettere in campo soluzioni efficaci per una ripartenza veloce e che il governo rinunci all’impronta assistenzialista che lo ha accompagnato in tutti i suoi provvedimenti fin dal giuramento”, aggiunge.