Ue, Ronzulli (Fi): governo stimi prima i costi di un piano serio
“Per l’ennesima volta il presidente del Consiglio è intervenuto in Senato più per prendere tempo che per informare il Parlamento della strategia che il governo deve tenere in Ue. Nessuno dei nodi importanti è stato sciolto ed è sempre più evidente la totale mancanza di una strategia, anche rispetto a quali riforme si vogliono effettuare e al loro impatto sia sociale che economico. Andiamo in Europa senza sapere di quanti soldi abbiamo bisogno, senza un’idea di dove allocare queste risorse, senza un piano concreto. Si fa un gran parlare di Recovery Fund e Mes, ma Conte e il governo si sono preoccupati di quantificare le reali necessità finanziarie dell’Italia? Hanno un’idea di quanto dovremmo spendere per potenziare il sistema sanitario? Sanno a quanto ammonta il fabbisogno italiano dei prossimi 12 mesi? Il governo dovrebbe occuparsi di fare queste stime, di riferire su questo in Parlamento e solo dopo si potrà intavolare una discussione seria e realmente pertinente anche in merito alle risorse europee che servono effettivamente all’Italia per ripartire”. Così, in una nota, la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.