Ue: senatori FI, battaglia per modificare Fitfor55
“La decisione del Parlamento europeo di
bloccare, a partire dal 2035, la vendita delle auto non
elettriche mette a serio rischio un comparto vitale per
l’economia italiana. Un orientamento, quello dell’Europa sul
Fitfor55, che per Forza Italia e’ inaccettabile perche’
comporterebbe la perdita di 70mila posti di lavoro. Ieri abbiamo
incontrato le parti sociali del settore, per lavorare insieme su
soluzioni concrete che possano scongiurare questo pericolo e
oggi in Senato il nostro gruppo chiedera’ al ministro Cingolani
di intervenire presso le istituzioni europee per rivedere il
loro orientamento, promuovendo proposte che consentano un
passaggio graduale e intelligente verso il green deal”. E’
quanto si legge in una nota del gruppo FI al Senato.
“C’e’ bisogno – prosegue la nota – di piu’ tempo per avviare
questa rivoluzione radicale e per attuare contemporaneamente
politiche a sostegno della filiera dell’automotive, in modo da
favorire la riconversione degli impianti delle imprese gia’
attive in Italia e incentivando nuove potenzialita’ aziendali.
Nessuno di noi e’ contro l’elettrico, ma sosteniamo la
necessita’ di un mix coerente con il principio della neutralita’
tecnologica. Forza Italia e’ in prima linea in questa battaglia
per bloccare questa insana decisione dell’Europa, ma e’
fondamentale che il governo su questo punto sia compatto. Per
questo auspichiamo che il centrosinistra, che da sempre a parole
si autoattribuisce il ruolo di paladino dei lavoratori, vicino
ai lavoratori, superi le resistenze ideologiche che avrebbero
conseguenze catastrofiche su un intero comparto e su migliaia di
famiglie italiane e sostenga insieme a noi questa battaglia”.