UMBRIA. MODENA (FI): SU PARTECIPATE E’ ESEMPIO PER TUTTE REGIONI ITALIANE
“Per anni il centrodestra ha chiesto un cambio di passo deciso nell’ organizzazione e nella missione delle partecipate regionali: tutti erano consapevoli della gestione spesso deficitaria o meramente clientelare delle stesse. L’esperienza dell’Umbria è un esempio per tutte le regioni italiane. Per la prima volta in Umbria gli amministratori, nella sede della Giunta Regionale, a Palazzo Donini, hanno illustrato il lavoro svolto. Per la prima volta possiamo toccare con mano l’attività articolata e complessa della Giunta regionale, della Presidente oggi accompagnata dal Vice Presidente Roberto Morroni (Forza Italia) e da Enrico Melasecche, assessore alle Infrastrutture e Trasporti (Lega). Sedici Mondi, sedici strutture: 3A, Afor, Aur, Arpa, Sase, Umbria mobilità, Scuola Umbra, Umbria contro l’usura, Arpal, Umbraflor, Ater, Umbria Jazz, Sviluppumbria, Gepafin, Umbria fiere, Puntozero. Ai cittadini umbri non è stata celata la grande difficoltà di questo lavoro: le partecipate sono sempre state chiamate “carrozzoni”. Basti pensare alla situazione più nota, quella dell’Aeroporto e alla manifesta trasformazione che chiunque può toccare con mano. La Presidente e la Giunta si sono poste tre sfide: approfondire per trasformarle in società benefit e rendere istituzionale la missione di servizio al cittadino, di inclusione sociale di disabili, donne e giovani in particolare. La seconda è la creazione di un polo fieristico, attraverso Umbria fiere e Gepafin, importantissima svolta per lo sviluppo economico della nostra regione. La terza sfida è la fattibilità tecnica della funzione tra Gepafin e Sviluppumbria, come già fatto per Umbria salute e Umbria digitale. C’è un risultato importante per me e per Forza Italia, memore di tante battaglie fatte, che voglio rimarcare: la rendicontazione ai cittadini non solo in termini di efficienza e solidità economica, ma di risultati per la nostra comunità, la sua crescita in termini di benessere sociale ed economico”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena.