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UNICREDIT: GASPARRI-MOLES (FI), SU PADOAN SILENZIO VESTALI CONFLITTO INTERESSE

UNICREDIT: GASPARRI-MOLES (FI), SU PADOAN SILENZIO VESTALI CONFLITTO INTERESSE

”Si rinnovano i fasti bancari della sinistra e del Pd in particolare. Faranno bene i risparmiatori a diffidare di UniCredit, importante gruppo bancario, che si intreccia in modo sorprendente alla politica. Cosa hanno da dire le vestali del conflitto di interesse sul fatto che Padoan, deputato e alto esponente del Pd, passi direttamente dal partito e dal parlamento, con dimissioni last minute da presa in giro, alla presidenza di Unicredit?”.

Lo domandano i senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri e Giuseppe Moles. “‘Abbiamo una banca’ for ever si potrebbe ironizzare. Nessuno discute il curriculum di Padoan, ma meraviglia il silenzio su un conflitto di interesse grande come una casa. Padoan ha fatto parte del governo e fino a pochi minuti fa svolgeva, come era suo diritto, un ruolo attivo di esponente di primo piano del Pd, a nome del quale si è quotidianamente espresso in parlamento, nei mezzi di comunicazione e ovunque”. “Padoan è stato poi eletto a Siena, epicentro della tragedia finanziaria del Monte dei Paschi, devastato dalle gestioni imposte dai tempi del Pci a quelli della attuale sinistra. Infatti sullo sfondo ci sono le presunte manovre in corso tra Unicredit e Mps. E puntuale arriva la presidenza di un esponente Pd, eletto per giunta proprio nella città toscana.

Non hanno nulla da dire – domandano ancora Moles e Gasparri – i vari silenti organi di vigilanza? Siamo di fronte ad una vicenda sconcertante, che azzera la reputazione di UniCredit e che deve suggerire ai cittadini prudenza e diffidenza verso questo istituto. Ovviamente in ossequio ai legami di governo tacciono anche i grillini e tutti coloro che belavano ogni giorno sul conflitto di interesse. “Qui siamo oltre il conflitto, siamo a un nuovo capitolo della tragedia che vede il Pd sgabello dei banchieri e le banche pascolo della sinistra. Una vergogna assoluta. Non finisce qui. I correntisti si tutelino, visto che alla fine la manovra ha sullo sfondo antichi e politici drammi causati dalla sinistra”, concludono.