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Virus Cina: FI Senato presenta Ddl per credito d’imposta 65% a imprese colpite

Virus Cina: FI Senato presenta Ddl per credito d’imposta 65% a imprese colpite

 

“Riconoscere strumenti di sostegno specifico, attraverso un credito di imposta del 65%, alle imprese del settore turistico-alberghiero, del commercio e dei servizi che stanno subendo perdite economiche a causa dell’allarme sociale procurato dal coronavirus”. Lo prevede un disegno di legge di Forza Italia, a prima firma del senatore Massimo Mallegni, che e’ stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato anche il presidente dei senatori forzisti, Anna Maria Bernini, il senatore Marco Siclari, il presidente di Federalberghi Bernabo’ Bocca e il presidente di Assoturismo Vittorio Messina. “Oltre alle necessarie cautele sanitarie per evitare l’espandersi dell’epidemia, sulle quali peraltro abbiamo gia’ dato le nostre valutazioni e suggerimenti al governo nella riunione tenutasi lunedi’ scorso a Palazo Chigi – ha detto il capogruppo Bernini – bisogna assumere ogni iniziativa per contenere i danni economici al comparto turistico, dei servizi, del lusso, del commercio. E la proposta elaborata dal collega Mallegni si muove in questa direzione e non prescinde dal confronto con le organizzazioni di categoria interessate”.

“Dobbiamo provare a fermare la psicosi – ha osservato Mallegni – dobbiamo fermare il panico che blocca le famiglie in casa determinando danni incalcolabili all’economia. Il Ddl che presentiamo oggi vuole essere un primo aiuto concreto in questa direzione”. “Il cordone sanitario messo in atto dalle autorita’ sanitarie del Paese – ha detto Siclari – va rafforzato. I test sul coronavirus vanno applicati non solo ai viaggiatori negli aeroporti ma anche a chi si sposta via mare e via terra”. Secondo Bernabo’ Bocca “il governo deve capire che i bilanci delle nostre aziende non si fanno con la solidarieta’. Aiutare noi significa salvare l’occupazione del settore. Credo serva inoltre una maggiore cooperazione europea sul fenomeno in atto”. “Ben vengano i crediti di imposta – ha concluso Messina – ma bisogna anche trattare l’emergenza con razionalita’ senza eccedere in allarmismi e neppure in sottovalutazioni”.