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Web tax: Gasparri, minacce Trump vanno respinte al mittente

Web tax: Gasparri, minacce Trump vanno respinte al mittente

 

“Sorprende che Trump si schieri con virulenza a difesa dei giganti del web che per altro negli Stati Uniti lo hanno sempre contrastato. Ma in ogni caso, quali che siano le minacce di Trump, l’Europa deve andare dritta. Bisogna tassare i giganti del web che stanno distruggendo la nostra economia”. Lo afferma Maurizio Gasparri, senatore di FI. “Mettono in ginocchio il commercio, sfruttano i ragazzi con 130 consegne a domicilio al giorno, alterano qualsiasi regola della concorrenza in tutti i settori, anche in quello dei media ed in quello della finanza. Amazon Google Facebook ed altri agiscono impuniti. Non pagano tasse. Nei giorni scorsi vi stata la conferma che in Italia pagano 64 milioni di euro – aggiunge Gasparri -. Non ci puo’ essere ululato di Trump che tenga. L’Italia deve reagire per prima. La Web tax di PD e grillini fa ridere con il 3% sui ricavi, mentre ad un pensionato, ad un lavoratore, ad un commerciante si arriva a prelevare come tasse il 40% dei ricavi. Basta con l’impunita’ di Bezos e di Amazon. Manette agli evasori? E allora in galera Bezos e quanti eludono ed evadono le tasse. Le minacce di Trump vanno respinte al mittente. Bisogna tagliare le tasse sui lavoratori, sui pensionati, sui commercianti, sugli artigiani ed introdurle su chi non paga nulla. Quello dei giganti della rete e’ oramai un comportamento da pirati della finanza. Trump ne ha assaporato l’arroganza. E’ sconcertante che li difenda minacciando dazi a danni dell’Europa”, conclude l’esponente di Forza Italia.