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Covid: Moles,operazione vaccini a Arcuri non dà grandi speranze

Covid: Moles,operazione vaccini a Arcuri non dà grandi speranze

“Questo è un momento di bilanci sulla gestione della pandemia. E’ mancata una seria programmazione degli interventi, mancano le terapie intensive, il tracciamento degli asintomatici è saltato, la medicina territoriale abbandonata a se stessa, in una parola il Servizio sanitario nazionale non e’ stato incrementato. Solo il lavoro encomiabile e instancabile di chi lavora in trincea ci ha risparmiato uno scenario ancora peggiore. Il governo naviga chiaramente a vista.

Se era, infatti, plausibile che ci fossero stati problemi durante la prima ondata arrivata in Italia come uno tsunami, in modo improvviso, lo stesso non vale, non può valere per la seconda ondata, prevista e prevedibile. Il governo si è fatto trovare anche stavolta impreparato, senza nessun piano di azione. Verrebbe da chiedere perchè è stata nascosta la reprimenda dell’OMS, secondo cui il piano pandemico dell’Italia era deficitario. Perchè è sparita? I nodi vengono al pettine, solo confusione, solo annunci roboanti a cui non seguono i fatti. Ci chiediamo, ad esempio, perchè si prevedono 100 milioni per il commissario Arcuri per l’acquisto di farmaci anti Covid, visto che non esistono ancora? Ma le risposte non arrivano e temo non arriveranno. Adesso la nostra maggiore preoccupazione è per i vaccini, per la loro effettiva distribuzione tra la popolazione. Ma avendo il governo affidato anche questa delicata operazione ad Arcuri, la cosa non ci lascia molta speranza”.

Lo ha detto in aula il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Giuseppe Moles, dopo le comunicazioni del ministro della Salute.