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Autismo, Fi: bene commissione con voto unanime

Autismo, Fi: bene commissione con voto unanime

“L’istituzione di una commissione speciale sui temi dell’autismo “è uno strumento utile e necessario per superare le rigidità della politica e gli stereotipi che riguardano questa patologia”. Cosi Paola Binetti , senatrice di Forza Italia, ha salutato il voto unanime del Senato sull’istituzione di una commissione speciale sull’ autismo. “L’occasione per la politica – ha aggiunto Binetti – è quella di scrivere una pagina importante della storia di questo Paese. Questa mozione dimostra che si può fare qualcosa di utile tutti insieme, al di là delle appartenenze, e che si può fare un lavoro utile per la politica stessa”. “La mozione che presentiamo oggi dà dato ad un cambiamento radicale di prospettiva.
Non abbiamo più al centro dell’attenzione la patologia, ma siamo riusciti a mettere al centro della nostra attenzione il soggetto autistico nell’arco di tutta la sua vita”, osserva. Per la vicepresidente del gruppo, Maria Rizzotti , “occorre aumentare il Fondo nazionale istituito ad hoc e capire come vengono gestiti i fondi, a che cosa sono destinati e quali i meccanismi messi in campo per evitare che la legge 134, doverosa per le 500mila famiglie alle prese con una patologia difficile come l’autismo, resti soltanto quella delle buone intenzioni. I risultati si ottengono con figure professionali adeguate e fondi ad hoc per la ricerca”.
Per Donatella Conzatti  è “molto importante la formazione e in tale ambito l’Università – ricorda – non forma semplicemente neuroscienziati, ma operatori del sociale, insegnanti che a scuola sono in grado, come succede nella realtà di Trento che conosco molto bene, di integrare i bambini affetti da autismo nelle classi ordinarie”. C’è inoltre un privato sociale che sa finanziare e mettere a disposizione le migliori tecnologie. Ci sono, dunque, esempi virtuosi, impariamo da quelli. Oggi votiamo in Senato ma partiamo da un consolidato che c’è, è solido e non è semplicemente retorica, perché vogliamo concretezza e vogliamo fare in modo che l’Italia si prenda cura delle persone più in difficoltà”.