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Modena: grave il dato del sondaggio sulla castrazione chimica, dimostra che Stato non c'è

Modena: grave il dato del sondaggio sulla castrazione chimica, dimostra che Stato non c'è

“‘Un significativo indicatore dello stato d’animo del Paese’. Così il sondaggista Mannheimer commenta i risultati di una ricerca che vede otto italiani su dieci favorevoli alla castrazione chimica per pedofili e stupratori. Ma una pena di natura corporale, da legge del taglione, una scelta che lede il principio costituzionale in base al quale ‘la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana’ come può essere entrata nelle coscienze del nostro Paese?” Lo dichiara Fiammetta Modena, senatrice di Forza Italia e componente della Commissione Giustizia del Senato.
“Quanta sfiducia c’è -aggiunge- nei confronti della giustizia, dei suoi tempi, dell’applicazione e della certezza della pena per ridurre un Paese civile a pensarla in modo medioevale? Quanta paura hanno le nostre donne, i nostri figli, i nostri uomini per ritenere che per vivere tranquilli è necessario intervenire sull’integrità fisica di una persona, delinquente certo, ma pur sempre una persona?”. “E chi accerta -prosegue- i fatti nei Tribunali ove spesso le reputazioni vengono rovinate e solo 10 anni dopo si scopre che l’accusa ha avuto torto? Questo dato va considerato in tutta la sua gravità. E’ qualcosa di più di un’emergenza, è la nera consapevolezza di uno Stato che non c’è. Abbiamo l’obbligo di farlo rinascere, di rifondarlo -conclude- come merita una Nazione culla della civiltà nel mondo”.