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Covid, Moles (Fi): ingiustificabile governo impreparato a seconda ondata

Covid, Moles (Fi): ingiustificabile governo impreparato a seconda ondata

“Giuseppe Conte e l’intero governo sono arrivati del tutto impreparati a questa seconda ondata, senza una programmazione seria ed efficace: non hanno potenziato i trasporti, non hanno potenziato il tracciamento, non sono stati in grado di predisporre la macchina necessaria per fare i tamponi, non hanno potenziato la medicina di base, non hanno rafforzato il SSN; non hanno fatto nulla di tutto questo, hanno solo perso tempo”. Lo dichiara in una nota Giuseppe Moles, vice presidente dei senatori di Forza Italia.

“Siamo in questa situazione – aggiunge – perché da maggio a settembre non hanno saputo mettere in piedi un piano, e ora hanno la faccia tosta di scaricare le responsabilità sui cittadini. Conte è stato bravo nello slalom, ora però i nodi purtroppo vengono al pettine, e grande è la confusione, con punti di vista diversi e posizioni diverse; gran parte della responsabilità ricade proprio sulle spalle di Conte e del governo, perchè proprio le singole misure governative, come l’ultimo DPCM, ci mostrano di quanto tardiva e temo inefficace sia la strategia dell’esecutivo, e perchè anche in queste nuove disposizioni sembra completamente assente il buonsenso”. “La realtà – insiste – è che non si è fatto nulla per mesi, non si è proceduto con investimenti e piani di emergenza solo perchè il pericolo sembrava esser scampato; se questa irresponsabilità poteva anche essere giustificata a marzo, quando nessuno sapeva con cosa si aveva a che fare, quello che sta accadendo da settembre era prevedibile e previsto e nessuno ha fatto nulla per essere pronto, e ciò non ha alcuna giustificazione.

L’ incapacità di organizzare e di prepararsi ad una nuova ondata di Covid, che non è dipesa dalla mancanza di soldi, è l’emblema di questo governo, è responsabilità di questo governo, ed a nulla ormai valgono gli annunci roboanti di ristori e di sostegno a chi perderà i suoi cari o la sua attività”, conclude Moles.