TLC, GASPARRI (FI): SERVE VISIONE DEL FUTURO
“Mi fa piacere che con grande ritardo Patuanelli scopra che per la rete Tlc sarebbe auspicabile una società con il concorso di tutti i soggetti che operano in questo ambito. Sostengo questa tesi da anni. Che si basa però sul riconoscimento dei valori che ciascuno apporterebbe. Se uno conferisce una Ferrari deve avere il riconoscimento di quel valore, se uno arriva con uno scolapasta non può essere socio alla pari”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Patuanelli riconosce anche il sostanziale fallimento di Open Fiber, ammettendo che non si raggiungeranno gli obiettivi fissati per il 2023. Lo invito ad approfondire l’andamento delle gare di qualche anno fa, che meriterebbero accertamenti anche in sede penale. Quella fu un’invenzione di Renzi e di governi di sinistra, che hanno fatto sprecare un sacco di soldi a Enel che si deve occupare di altre cose. Invece di perseguire obiettivi impossibili e contrari agli interessi e alla libertà delle imprese, il Governo apra un trasparente confronto. Abbiamo bisogno di un progetto 5G europeo, abbiamo bisogno di liberarci dalla colonizzazione di gruppi pubblici cinesi che fanno concorrenza sleale e che sono un pericolo. Bisogna far pagare le tasse agli evasori fiscali Amazon, Apple, Google e Facebook, che stanno distruggendo il mercato con una concorrenza sleale intollerabile. Serve una visione italiana ed europea. Serve una visione del futuro. Così come con leggi nel passato abbiamo preparato il passaggio a fasi ulteriori, occorre un salto in avanti. Non guerre di retroguardia, non illusioni di espropri impossibili, ma la nascita di giganti europei che impediscano la colonizzazione del nostro continente”.