"Dopo oltre quattro mesi, con questa maggioranza farlocca, il governo ha trovato una quadra su Alitalia con l'applicazione puntuale del manuale Cencelli, portando il consiglio di amministrazione da sette consiglieri a nove, come se ci fosse necessità di aggiungere un posto a tavola". Lo dichiara
"Il governo deve intervenire per tutelare Trieste e l’intero Friuli Venezia Giulia, la nostra regione non può rimanere isolata dal resto del Paese e del mondo per le assurde scelte di Alitalia. Per questo ho depositato un’interrogazione al Ministro De Micheli per chiedere di fare
"I ministri De Micheli, Patuanelli e Gualtieri spieghino perchè 21 milioni dei previsti 400 del decreto Alitalia andranno ai commissari della compagnia". Lo chiedono il senatore di Forza Italia, Massimo Ferro, e il vicepresidente dei senatori azzurri, Massimo Mallegni, in un'interrogazione rivolta ai ministri dei
"Da Forza Italia arriverà un voto di astensione costruttiva. Noi riteniamo che Alitalia deve essere gestita, come ha detto oggi magistralmente il collega senatore Messina, da un management di alto livello affinché possa competere sul mercato internazionale ritornando ad avere le caratteristiche di compagnia di
"L'intervento su Alitalia è poco più di un placebo che non risolverà la questione. La compagnia, ormai decotta, è tecnicamente fallita e anche l'incarico che e' stato dato al commissario straordinario rischia di essere un fallimento annunciato". Lo ha detto il senatore di Forza Italia,
"Lo sfascio di Alitalia, che secondo l'uomo della strada è giustamente considerato un pozzo senza fondo, si deve affrontare con azioni serie e concrete. Bisogna sistemare i conti assolutamente deficitari, intervenire sul personale in esubero, scegliere un management adeguato, individuare quindi una cordata di acquirenti
Sulla questione Alitalia "il governo e la maggioranza hanno avuto un atteggiamento schizofrenico avendo per ben due volte stralciato la norma su Alitalia salvo presentare oggi un decreto che a nostro giudizio non ha i requisiti di necessità e urgenza". Lo ha detto il senatore
"Il Consiglio dei ministri sta per sbloccare un nuovo maxi prestito di 400 milioni per Alitalia. E' cambiato il colore del governo, ma non e' cambiato nulla: scadenze che vengono sistematicamente eluse, nessuna certezza sulla reale composizione azionaria dell'azienda, nessun reale piano di investimento. Di
"Il Ministro Patuanelli dichiara: "il consorzio Alitalia non c'e' piu'". Il Presidente del Consiglio dice: "Taranto? Non abbiamo soluzioni". Le opere pubbliche restano bloccate. La Rai e' paralizzata dalla brama di lottizzazione e di veti dei grillini. Il Governo affonda e trascina l'Italia nel gorgo.
"Dopo un altro anno perduto nell' incapacità del governo di trovare una soluzione per Alitalia, oggi scade il termine assegnato ai commissari straordinari di gestire la transizione e si va verso un nuovo prestito ponte con altri soldi dei contribuenti gettati in un pozzo senza