"Forza Italia vota a favore della legge sulla legittima difesa perché si tratta di un passo in avanti. Il nostro è un sì di coerenza in quanto si sposta il baricentro delle tutele in favore del cittadino". Lo ha detto durante le dichiarazioni di voto
"Forza Italia ha votato la riforma della legittima difesa, perche' fa parte del programma di governo condiviso con la Lega e risponde alle esigenze di sicurezza e tutela dei cittadini. Anche su questo provvedimento, pero', la maggioranza e' stata costretta a pagare dazio al Movimento
"Il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni potrebbe avere un'attenzione per lo sforzo della Commissione Giustizia del Senato che ha lavorato con grande efficacia e tempi rapidi sulla nuova legge sulla legittima difesa e potrebbe anche ringraziare Forza Italia per il testo di legge e gli emendamenti".
"Forza Italia si è battuta con determinazione nella scorsa legislatura e in questa, per rafforzare le normative sulla legittima difesa e affermare un vero e proprio 'diritto alla difesa' dei cittadini aggrediti nelle loro abitazioni o nei loro esercizi commerciali. Abbiamo chiesto la calendarizzazione delle
"La legittima difesa deve diventare esercizio del diritto di difesa del cittadino che reagisce ad una aggressione ingiusta. I nostri emendamenti al ddl in discussione al Senato si muovono per raggiungere questo obiettivo". Lo afferma in una nota il senatore di Forza Italia Franco Dal
"Le audizioni in Commissione Giustizia relative ai progetti di legge sulla Legittima difesa fanno emergere due mondi paralleli. Il mondo di chi, come rappresentato dalle categorie e dalle associazioni, ogni giorno vive nella paura e nella insicurezza: benzinai, gioiellieri, commercianti, tabaccai, farmacisti costretti ad autoorganizzarsi
"Nel vuoto totale di proposte di una maggioranza che chiacchiera, litiga e promette, Forza Italia fa politica e detta l'agenda di governo. Prima sui voucher e oggi sulla legittima difesa". Lo ha scritto su Facebook Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Il ministro