Banche, Schifani (Fi): italiani non possono più aspettare
“I nodi stanno venendo al pettine: alla base del freno alla liquidità che sta impedendo un pronto afflusso di risorse a cittadini e imprese c’è un chiaro concorso di colpa tra governo e banche. Ma lo scarico reciproco di responsabilità tra maggioranza, da un lato, e sistema bancario, dall’altro, non rende merito alla sofferenza del Paese”. Così il senatore di Forza Italia Renato Schifani, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario. “La farraginosità del meccanismo disegnato dal dl liquidità – prosegue – è emersa anche oggi, in modo evidente, dall’audizione del direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini che ha esortato a semplificare ulteriormente l’accesso al Fondo di garanzia estendendo la procedura facilitata senza valutazione del merito di credito ai finanziamenti fino a 100 mila euro. Una posizione condivisibile, così come lo è la richiesta di estendere le garanzie poste dallo Stato, oggi ancora insufficienti sul fronte delle risorse messe in campo. E’ tuttavia parimenti necessario che gli istituti bancari rifuggano meccanismi difensivi che complicano ancor più l’iter per l’erogazione dei finanziamenti. In questo momento ciascuno è chiamato a fare la propria parte con responsabilità perché gli italiani non possono più aspettare”, conclude.