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Beni Culturali, Cangini: I due errori del "renziano" Bonisoli

Beni Culturali, Cangini: I due errori del "renziano" Bonisoli

L’intervista rilasciata ad Avvenire dal ministro dei Beni Culturali in quota grillina, Alberto Bonisoli, lascia interdetti per due ragioni. Ricordavamo che il M5s definì i 500 euro dati dal governo Renzi ai neo diciottenni una mancia elettorale. Mancia che Bonisoli si dice intenzionato a lasciare.

Anzi, a raddoppiare. Quando, poi, esalta gli “youtuber che vendono centinaia di migliaia di copie in rete” denigrando la cultura classica, il ministro pare cedere al peggiore modernismo. Lo stesso che indusse il ministro dell’ Istruzione renziano, Valeria Fedeli, a lasciare intendere che la qualità di una scuola dipenda dalle dotazioni digitali di cui dispone. Un grave errore foriero di errori anche peggiori. Altro che governo del cambiamento, siamo alla continuità col peggior renzismo.
Lo sostiene Andrea Cangini, capogruppo di Forza Italia  in Commissione Cultura del Senato