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Coronavirus, Aimi(Fi): Più vaccini antinfluenzali, valutare Parvulan

Coronavirus, Aimi(Fi): Più vaccini antinfluenzali, valutare Parvulan

“E’ facilmente prevedibile che con l’arrivo dell’autunno saremo costretti ad affrontare una nuova situazione d’emergenza. Il governo ha pertanto il dovere di informare i cittadini sulle iniziative volte a garantire all’Italia la gestione di una nuova eventuale ondata del coronavirus. Ho presentato dunque un’interrogazione al ministro della Salute per chiedere conto innanzitutto dello stato della ricerca sul vaccino anti-Covid che, secondo autorevoli fonti, è in una fase avanzata”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Enrico Aimi. “Sarà inoltre fondamentale – aggiunge – assicurare un numero sufficiente di vaccini anti-influenzali per la prossima stagione, dato che si prevede una richiesta di vaccinazioni superiore di tre volte rispetto agli altri anni. Per evitare poi che i Pronto soccorso vengano presi d’assalto da coloro che possono scambiare per Covid un’influenza stagionale, sarebbe opportuno predisporre un protocollo ad hoc affinché questi luoghi non diventino veicolo di infezione. E’ altresì indispensabile – continua Aimi – che il ministero valuti la possibilità di puntare anche sul potenziamento dell’immunità innata, che ha permesso al genere umano in epoche pre-vaccinali e pre-antibiotiche di sopravvivere. A tal riguardo si chiede di considerare lo studio sul Parvulan del professor Beniamino Palmieri dell’Università di Modena e Reggio Emilia, secondo il quale il farmaco si è rivelato “inaspettatamente in grado di far regredire infezioni virali nei pazienti cancerosi e anche nei soggetti sani”. Per questo si chiede al ministro – conclude il senatore azzurro – se non ritenga di fare ricorso preventivamente al Parvulan per potenziare l’immunità innata e fornire così presidi di maggiore sicurezza in merito alla salute pubblica”.