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CORONAVIRUS, CRAXI (FI): GOVERNO DESTINI RISORSE AI COMUNI PER SERVIZI SOCIALI

CORONAVIRUS, CRAXI (FI): GOVERNO DESTINI RISORSE AI COMUNI PER SERVIZI SOCIALI

“Abbiamo chiesto ai cittadini di stare in casa, di non uscire, di contribuire a questa emergenza con sacrifici contando sul loro senso civico. Ciò, a maggior ragione, ci pone innanzi al dovere di pensare da subito sostegni mirati e di affrontare risolutivamente il problema delle diffuse e crescenti sacche di povertà e di quanti, anziani e ammalati, vivono da soli e vanno tutelati e assistiti anche nel reperimento di beni di prima necessità e nei loro bisogni più essenziali”. Così, Stefania Craxi, Senatore di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione Affari esteri.

“Chiedo che il Governo possa considerare eventualità di destinare ai Comuni risorse specifiche per i servizi sociali al fine di sostenere in questa fase le fasce più bisognose. Serve garantire cibo a tutti e serve attivare in sicurezza appositi servizi navetta per i malati che necessitano di cure ospedaliere. C’è bisogno di organizzare consegne a domicilio di farmaci e generi alimentari per le fasce a più alto rischio falcidiate dall’epidemia, che non possono né sopportare interminabili file nei negozi né portare carichi tali che consentano loro di uscire da casa una volta a settimana. Ciò è ancor più necessario nelle aree metropolitane e nelle periferie”, aggiunge.

“Allo stato tutto è affidato alla disponibilità di singoli, alle possibilità dei commercianti, all’ incessante attività delle associazioni di volontariato e, nei casi più gravi, alle forze dell’ordine. Ma serve un sistema certo ed efficiente – ha aggiunto – Dobbiamo quindi intervenire sia per rendere il più possibile efficaci le misure di contenimento in atto sia per evitare situazioni come quelle verificatesi a Palermo nella giornata di ieri. È un caso limite, certo. Ma c’è il rischio che, in presenza del protrarsi dell’emergenza e della crisi, possano diventare sempre più diffuse. È una questione di umanità ma anche di ordine pubblico e sicurezza pubblica”.