Coronavirus: Craxi (FI), in atto campagna stampa di delegittimazione verso l’Italia
“E’ iniziata da giorni su alcune testate europee e internazionali, salvo poche eccezioni come un pezzo su Der Spiegel, una indecente e ingarbugliata campagna di delegittimazione del nostro Paese”. Lo ha affermato in una nota Stefania Craxi, senatore di Forza Italia e vicepresidente della commissione Affari esteri, secondo cui questo atteggiamento “non e’ una novita’, certo. E’ successo gia’ tante volte in passato, sempre in passaggi importanti e delicati e non di rado con l’assenso e le risatine compiaciute della sinistra, dei grillini e di certo establishment. Come non ricordare, tra i tanti esempi possibili, il trattamento speciale riservato nel 2011 a Berlusconi? Oggi – ha aggiunto – il copione si ripete ancora una volta. Ma poiche’ siamo patrioti e difendiamo gli interessi dell’Italia non ne gioiamo, non tifiamo lo straniero per ragioni di bottega pur avendo ben chiari tutti i limiti di questo esecutivo e di questa maggioranza”. “Sul Financial Times – ha ricordato la senatrice – un attacco sbilenco mette in risalto i tanti errori del Governo, difficili da confutare, accusando i populisti di destra alla Salvini che chiedono solidarieta’ ma poi parlano di soldi, come se la solidarieta’ fosse solo una pacca sulla spalla! Oggi, poi, tanto sulla ‘Die Welt’ che su ‘Les Echos’ si arriva finanche a tirar fuori lo stereotipo offensivo ‘italiani-mafiosi’, teorizzando la criminalita’ stia attendendo i soldi dall’Europa. Ma nel complesso – ha chiarito – si tende a descrive l’Italia come il paese delle cicale e del bengodi che ha vissuto in sprezzo ad ogni regola, dimenticando che il nostro debito pubblico, nonostante in questi anni abbiamo avuto governi compiacenti che hanno obbedito a le regole d’austerity, non ha fatto altro che aumentare. Come mai? Forse la medicina era sbagliata?”. per la senatrice “e’ giusto reagire come paese a questa campagna di odio, non so quanto libera o commissionata da alcuni poteri e governi. Bisogna farlo con serieta’, tutti insieme, e non trincerandosi nei Palazzi come fa Conte e la sua maggioranza. Chiedono collaborazione e poi si isolano per difendere una poltrona che cosi’ facendo perderanno presto”.