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CORONAVIRUS: SCHIFANI (FI), ‘OPPOSIZIONE POCO COINVOLTA’

CORONAVIRUS: SCHIFANI (FI), ‘OPPOSIZIONE POCO COINVOLTA’

“Viviamo in un momento democratico difficile, il Parlamento sta lavorando, ma come forze politiche siamo chiamati a dare grande senso di responsabilità. Governo e maggioranza si sono mossi in prima battuta per la sopravvivenza di chi non ce la fa ad andare avanti, ma bisogna guardare anche ai datori di lavoro perché non c’è cassa integrazione che terrà se i datori di lavoro non saranno in grado di riaprire le loro aziende. Ci auguriamo che in questo nuovo decreto ci siano misure di questo tipo”. Così Renato Schifani, senatore di Forza Italia, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Allo stato attuale, “noi dell’opposizione siamo stati poco coinvolti, mi auguro che le cose possano cambiare. Gli italiani si aspettano dalla politica unità e una volontà di risolvere i problemi. La burocrazia dovrebbe rivisitare se stessa, ci sono procedure che vanno cambiate. Sentire che alcune mascherine sono bloccate alla dogana per motivi burocratici mi fa male”. Sulla questione Rc Auto, Schifani spiega: “con un emendamento condiviso con Gasparri abbiamo proposto una proroga della validità delle polizze per un tempo pari a tutta la durata delle restrizioni, in maniera tale che il cittadino non si trovi condannato a pagare tutta la polizza in un periodo in cui non ha potuto utilizzare l’automobile. E’ un modo per evitare che i cittadini subiscano il danno e la beffa”.