Fase 2: Ronzulli (FI), rovesciare piramide aiuti mettendo al centro i piu’ piccoli
Il coronavirus sta lasciando sul terreno un’emergenza sociale ed economica di dimensioni inedite che colpisce i meno garantiti: la chiusura prolungata delle scuole sta costringendo le lavoratrici precarie, meno specializzate e quelle con piu’ figli a dover scegliere tra la loro cura e il lavoro. Lo afferma Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in una lettera ad “Avvenire”. “Al quadro gia’ cosi’ allarmante si aggiungono i risultati di uno studio secondo cui un genitore su 7 ha gia’ perso il lavoro, 6 su 10 sono colpiti da una riduzione dello stipendio. Meno posti di lavoro e minor reddito – ha aggiunto – significano piu’ poverta’ minorile. A dispetto della logica e di quanto servirebbe a contrastare il dramma della denatalita’, nel 2021 ci troveremo con le famiglie ancora piu’ povere e fragili. E’ necessario rovesciare la piramide degli aiuti mettendo al centro i piu’ piccoli: sono loro che meritano le prime attenzioni. La Ue ci ha autorizzato a spendere per investimenti, per creare lavoro e sviluppo. Quale investimento migliore puo’ esserci se non quello per costruire, rinnovare e potenziare asili e strutture per la prima infanzia?”, aggiunge.