FISCO. GASPARRI: FI DEVE FAR SENTIRE FORTE SUA VOCE IN PARLAMENTO E GOVERNO
“Le dispute servono a poco. Forza Italia deve occuparsi, sotto la guida di Berlusconi, di cose concrete. Delle quali peraltro discutiamo frequentemente nelle riunioni convocate da Antonio Tajani, alle quali partecipano sia gli esponenti del governo che i vari dirigenti del partito. E ci sono alcune questioni sulle quali Forza Italia deve far sentire chiara la sua voce. Bisogna garantire che nessun intervento fiscale riguarderà nemmeno in futuro la casa. E la vicenda del catastodeve essere tenuta sotto controllo con un’azione chiara e decisa anche in occasione dell’imminente confronto parlamentare. Bisogna evitare che si eroghino miliardi per il reddito di cittadinanza, ampliando le cifre quando si registra un fallimento di questa misura sul piano della creazione di occupazione.
Dobbiamo esigere, in maniera ferma e decisa, che chi percepisce un assegno sia obbligato ad una prestazione lavorativa di pubblica utilità. Forza Italia deve dire basta soldi in cambio di nulla. Chi prende un assegno faccia qualcosa di operativo a beneficio dei cittadini. Bisogna poi essere chiari sui bonus riguardanti l’edilizia. Inutile utilizzare il termine ‘villette’ per
giustificare una esclusione di presunti ricchi. Nella provincia italiana sono milioni le abitazioni autonome, che verrebbero
escluse dal bonus per le ristrutturazioni. Non si tratta quindi di tutelare le ville dei ricchi, ma il territorio italiano, le case di tanti che abitano fuori dalle aree metropolitane e non vivono in un condominio. Su questi temi Forza Italia deve far sentire forte la sua voce nel Parlamento, nel Paese, nel governo”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia