Giustizia: Modena (Fi), sistema riprenda suo cammino
“E’ necessario che la macchina giudiziaria riprenda il cammino perché amministrare la Giustizia è uno dei compiti essenziali dello Stato”. Lo dichiara Fiammetta Modena, senatrice di Forza Italia, che ricorda: “In questo periodo si è visto di tutto: interrogatori fatti tramite smartphone, udienze per convalida di arresti con connessioni traballanti, acrobazie per il deposito dei documenti: ora basta, deve iniziare una fase due, nella consapevolezza che, prima di tutto, gli uffici e le cancellerie devono funzionare e non sono immaginabili rinvii organizzativi”. “E’ indiscutibile il diritto dei funzionari e impiegati di lavorare in sicurezza, con accessi limitati di pubblico ma è altrettanto indiscutibile che le cancellerie prive di personale impediscono non tanto la normale ripresa della attività, ma qualsiasi tipo di attività: verifica, controlli, depositi, etc. E’ noto infatti che la gran parte delle esperienze del lavoro da remoto dei cancellieri comporti la impossibilità di accedere ai fascicoli di ufficio. Altri termini lo smart working giudiziario consente solo attività residuali, non essendo possibile il collegamento da postazioni esterne ai fascicoli, ai registri e al sistema delle comunicazioni tramite pec, come peraltro denunciato anche dalla Unione delle Camere Penali. La problematica investe però tutto il sistema, non solo il penale. Il sistema giustizia – conclude – deve riprendere il cammino”.