MILLEPROROGHE. VITALI (FI): C’È INVERSIONE DI TENDENZA CHE APPREZZIAMO
“Il decreto milleproroghe è un lascito del vecchio governo esaminato, come avveniva solitamente, solo da un ramo del Parlamento, nella fattispecie dalla Camera. Mentre ci auguriamo che il nuovo governo ridia centralità a tutto il Parlamento, ci corre l’obbligo di registrare una significativa inversione di tendenza. Sono state accolte infatti diverse nostre proposte che apprezziamo. Cito la questione giustizia, sulla quale è stato approvato un ordine del giorno con cui il governo si è impegnato ad una riforma complessiva del codice penale tenendo conto dell’art. 111 della Costituzione.
E’ evidente quindi che si riconsidererà la prescrizione affinchè gli effetti delle deficienze del sistema non ricadano piu’ sulle spalle dei cittadini. Cito la normativa sugli sfratti, anche in questo caso e’ stato approvato un ordine del giorno per una puntuale revisione dell’attuale situazione che premia i furbetti e che preveda anche con ristori e la tutela dei proprietari finora misconosciuti e penalizzati. Cito, inoltre, la possibilità di assunzioni nella Pa fino al 31 dicembre 2021 privilegiando il personale precario già formato. Sono indizi, come dicevo, di una inversione di tendenza che non possiamo non accogliere positivamente”.
Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia, Luigi Vitali, durante la discussione del decreto Milleproroghe.