Nagorno-Karabakh: Aimi-Cangini (FI), governo assuma impegno pace
“Abbiamo partecipato, insieme alle colleghe senatrici Paola Binetti e Barbara Masini, alla manifestazione di oggi promossa dalle comunita’ e dalle associazioni armene d’Italia. C’e’ grande preoccupazione per quanto sta accadendo nel Nagorno Karabakh e in relazione ai bombardamenti azeri che stanno colpendo anche obiettivi civili”. Lo dichiarano i senatori Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Esteri e Andrea Cangini, responsabile nazionale Cultura di Forza Italia. “La grave criticita’ riguarda l’alleanza tra azeri e turchi, in una sorta di visione neo-ottomana che arriva persino a negare il genocidio da un lato e a propagandare la necessita’ di completare il lavoro dei padri dall’altro. Tra le milizie azere pare vi siano anche jihadisti e taglia gole dell’Isis. E’ urgente che il governo italiano prenda posizione su tali gravissimi fatti, che violano tutte le norme del diritto internazionale, e che si ponga quale tramite per il ristabilimento della pace nel Caucaso meridionale”, spiegano. “Occorreranno azioni diplomatiche importanti a livello europeo perche’ non e’ piu’ possibile tollerare certi comportamenti da parte della Turchia che, a parole, dice di stare nella Nato, ma nei fatti agisce in perfetta antitesi ai principi del patto atlantico. Si faccia grande attenzione poiche’ siamo di fronte ad equilibri molto fragili, e l’acuirsi del conflitto, con lo stallo negoziale tra le parti e l’ inazione diplomatica della comunita’ internazionale, accrescono il concreto rischio di un conflitto armato su ben piu’ larga scala”, concludono.