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Rivolta carcere Modena. Aimi (FI): “Situazione colpevolmente sottovalutata dal Governo”

Rivolta carcere Modena. Aimi (FI): “Situazione colpevolmente sottovalutata dal Governo”

 

La rivolta nel carcere di Modena presenta un conto gravissimo con sei detenuti morti: adesso il rischio è che si inneschi una reazione a catena, mentre il Ministero della Giustizia, colpevolmente, sottovaluta la situazione. Quanto sta accadendo a Modena – e in diverse carceri d’Italia – mostra l’inadeguatezza di un sistema politico che, anche nella fase di emergenza coronavirus, ha sottovalutato le conseguenze delle proteste che, si poteva facilmente prevedere, sarebbero scoppiate nelle carceri. I nostri istituti penitenziari, già cronicamente sovraffollati e con gravi situazioni di sottorganico, non sono mai stati al centro dell’attenzione di questo Governo. Abbiamo chiesto a più riprese che si varassero azioni per trasferire i detenuti stranieri nelle “patrie galere”. Le aggressioni ai danni del personale, che lavora sempre con grande spirito di abnegazione, già da tempo erano all’ordine del giorno senza che si sia mai preso un solo provvedimento al riguardo. Oggi prendiamo atto che al Governo abbiamo a che fare con dilettanti allo sbaraglio, che minimizzano la questione. Presenterò una interrogazione urgente su quanto accaduto, sperando che finalmente chi ha la responsabilità di governo batta un colpo, se ne è capace. In caso contrario, si dimetta.

Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri per Forza Italia