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TRASPORTI, VITALI: AV ADRIATICA FINO A BARI-LECCE NON PIU’ RINVIABILE. BENE INIZIATIVA 3 FEBBRAIO A CAMPOBASSO

TRASPORTI, VITALI: AV ADRIATICA FINO A BARI-LECCE NON PIU’ RINVIABILE. BENE INIZIATIVA 3 FEBBRAIO A CAMPOBASSO

“L’Alta velocità ferroviaria al Sud lungo la dorsale Adriatica è un’infrastruttura fondamentale e soprattutto non più rinviabile. Si tratta di una grave carenza che penalizza fortemente il Mezzogiorno ed è imputabile sia ai governi che alla classe politica locale e nazionale che ha “dimenticato” di investire al Sud”. Lo denuncia il senatore Luigi Vitali, che aggiunge: “E’ indispensabile colmare questo gap infrastrutturale e per questo sarò in prima linea con le regioni Basilicata, Molise e Abruzzo, affinché non venga imposto alcun pedaggio ai treni di Trenitalia e Italo sulla linea AV Torino-Milano-Bologna che, attraverso l’Adriatica, arriveranno fino a Bari e a Lecce. Auspichiamo che, in questo modo, Trenitalia possa aumentare il numero dei convogli su una tratta così strategica e che Italo decida di avviare collegamenti quotidiani. Per questo – annuncia Vitali – parteciperò il 3 febbraio all’iniziativa “#VOGLIAMOANCHEALSUDTRENIPIUVELOCI che si terrà a Campobasso, presso la Presidenza della Regione Molise, organizzata dall’Associazione culturale L’Isola Che Non C’è. Un’occasione che coinvolgerà i presidenti delle Regioni interessate, sindaci, rappresentanti istituzionali e del mondo della cultura e del giornalismo. Tutti uniti per una battaglia sacrosanta che porterò anche in Parlamento” conclude Vitali.