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4 novembre: Cangini, Fioramonti spergiura Costituzione

4 novembre: Cangini, Fioramonti spergiura Costituzione

“Ministro, le ricordo che lei ha giurato fedeltà alla Costituzione, perciò gradirei avere una risposta”. Così il senatore di Forza Italia Andrea Cangini si è rivolto al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti al termine della sua audizione in commissione congiunta Cultura di Camera e Senato. Poco prima, Cangini – informa un comunicato – aveva invitato il ministro a prendere posizione sul caso delle insegnanti della scuola Marco Polo di Venezia che hanno boicottato le celebrazioni della Festa del 4 Novembre perché in contrasto con i principi del nostro Istituto. Principi in evidente contrasto con la Costituzione della Repubblica italiana, che all’articolo 52 sancisce che “la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”, aveva detto Cangini durante il proprio intervento. Nella sua replica, il ministro Fioramonti ha sottolineato – secondo il comunicato – l’importanza dello studio della Storia, tornata ad essere materia obbligatoria nella prova scritta dell’esame di maturità, ma ha affettivamente eluso la domanda. “Un silenzio eloquente, una scelta politica. Evidentemente, Fioramonti ha spergiurato sulla Costituzione”, ha commentato Cangini.