De Siano, dopo il terremoto a Ischia crolla il turismo. Subito un decreto
“Il terremoto che ha colpito l’isola di Ischia è stato trattato come una emergenza di serie minore rispetto ad altri che si sono stati in Italia”. Lo ha detto il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia, nel commentare l’esclusione dal decreto dei Comuni dell’isola di Ischia colpiti dal terremoto nell’estate scorsa.
“Ma è stato subito un danno enorme – ha affermato – e a tutt’oggi i Comuni colpiti hanno 3.300 sfollati, 1.200 domande di contributo per sistemazione autonoma, 1.900 case inagibili 323 persone in albergo pagare dai contribuenti, 7 scuole chiuse, 65 attività ferme, il crollo del 65% del lavoro, come evidenziato da associazioni di categoria e Comuni interessati”.
De Siano lancia anche un altro allarme: “Sebbene sia stata colpita solo una piccola parte di Ischia, c’è un dato certificato del 35% in meno di presenze turistiche“. “Sia al Senato sia alla Camera – ha aggiunto – avevamo come unico obiettivo di estendere le misure emergenziali, riservate ai Comuni dell’Italia centrale colpiti dal terremoto nel 2016 a quelli dell’isola di Ischia, a Lacco Ameno, Casamicciola e Forio d’Ischia”. “E’ vergognoso che si utilizzino le sofferenze delle persone per ottenere consenso – ha concluso – Non é giusto che i campani al Governo dimentichino le promesse e le intese fatte prima e dopo il 4 marzo. Anche per questo ci appelleremo al Presidente della Repubblica“.