fbpx

Lonardo: criticità dell'impianto dei rifiuti di Parco Matese

Lonardo: criticità dell'impianto dei rifiuti di Parco Matese

“L’impianto di messa in riserva, trattamento e recupero dei rifiuti non pericolosi per la produzione di compostaggio, autorizzato dalla Regione Campania, presso la zona Pip di Sassinoro, in provincia di Benevento, rappresenta un grosso rischio per l’ambiente”. É quanto denuncia la senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo, che sulla questione ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente.
“La realizzazione dell’impianto, che ricade nel territorio facente parte del Parco del Matese, infatti – spiega la senatrice – presenta numerose irregolarità amministrative e criticità ambientali, così come hanno evidenziato sia le istituzioni locali sia i Comitati delle popolazioni del Sannio che hanno manifestato la loro contrarietà. In particolare vengono segnalate l’assenza della valutazione di incidenza, la violazione delle norme di attuazione del Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale), e criticità tecniche in quanto le dimensioni dell’impianto sono estremamente limitate da non permettere un ottimale processo lavorativo. Inoltre l’Aua (Autorizzazione unica ambientale) sarebbe stata rilasciata senza considerare le distanze minime dal corridoio ecologico e dalle abitazioni.
Per tali motivi – continua la parlamentare azzurra – si chiede al ministro dell’Ambiente se intende disporre opportuni accertamenti al fine di individuare le eventuali responsabilità ed adottare provvedimenti per garantire un più elevato livello di tutela delle acque del Massiccio del Matese che alimentano laghi, invasi e dighe. Si chiede infine al ministro Costa di adottare provvedimenti per garantire una maggiore selettività degli impianti industriali, produttivi e di trattamento dei rifiuti nei bacini che alimentano i laghi campani, per salvaguardare la salubrità e impedirne la contaminazione”.