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Coronavirus: Cangini (FI), Conte non e’ al Grande Fratello

Coronavirus: Cangini (FI), Conte non e’ al Grande Fratello

“Il coprifuoco, l’esercito in strada, il Parlamento esautorato, i media unidirezionali, tutto il potere nelle mani di un solo uomo non eletto dai cittadini ne’ espresso da un partito: se non fosse un virus, sarebbe un golpe. Trattandosi di un virus, la necessita’ di contenere l’epidemia giustifica lo Stato d’eccezione in corso, rendendo in buona parte necessario lo stravolgimento dei principi costituzionali in materia di liberta’ personali e separazione dei poteri”. Lo ha scritto il senatore di Forza Italia Andrea Cangini. “Situazione delicatissima, che richiederebbe una sensibilita’ tale da salvare quel che puo’ essere salvato dal punto di vista dei rapporti tra poteri e tra istituzioni. Sembra – aggiunge – che questa sensibilita’ sfugga a Giuseppe Conte, che grazie ai servigi di Rocco Casalino predilige il formato Grande Fratello. Con due settimane di ritardo rispetto alle necessita’, ieri il presidente del Consiglio ha deciso di imporre un nuova stretta alla liberta’ di impresa. Era necessario, lo ha fatto. Ma lo ha fatto alle undici di sera, creando un effetto ansiogeno inutile dal momento che le nuove misure entreranno in vigore da lunedi’. E lo ha fatto con una diretta Facebook anziche’ con una conferenza stampa, si’ che le redazioni dei giornali sono state subissate dalle telefonate di cittadini in cerca di ragguagli. Quei ragguagli che Conte avrebbe potuto dare in prima persona se si fosse concesso alle domande dei giornalisti. Se non fosse un virus, sarebbe un golpe. Non e’ un golpe, d’accordo, ma non vorremmo fosse neanche un Grande Fratello in salsa cinese”.