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Editoria: Cangini, Senato recepisca direttiva su copyright

Editoria: Cangini, Senato recepisca direttiva su copyright

“Grazie alla direttiva europea sul copyright approvata lo scorso anno, l’Italia ha la possibilità di sanzionare un crimine (il furto di proprietà intellettuale) e reperire risorse quantomai necessarie per sostenere un settore industriale strategico in crisi (quello editoriale). Cosa aspettiamo?”: lo ha scritto sull’Huffington Post Andrea Cangini, senatore di Forza Italia e portavoce di Voce libera. “La Francia si è già mossa. La scorsa estate il Parlamento francese ha recepito la direttiva, le scorse settimane l’Autorità per la concorrenza francese ha posto a Google e compagni un ultimatum che, tradotto, suona così: se entro tre mesi non riuscirete a negoziare il riconoscimento ad editori e autori dei diritti che gli avete indebitamente sottratto, stabiliremo noi modalità e importi e ve ne pentirete. + così che agisce uno Stato. Mi appello dunque ai partiti di maggioranza, affinché in Senato concludano al più presto l’iter della legge di delegazione europea, di cui è relatore il pur solerte Gianni Pittella, che contiene il recepimento della direttiva europea sul copyright. Mi appello al governo, affinché un secondo dopo il voto del Parlamento emani il relativo decreto legislativo. E mi appello all’Agcom, affinché sia pronta ad esercitare una durezza analoga a quella posta in essere dal suo omologo d’oltralpe. La vituperata Europa ci ha messo nelle condizioni di tutelare l’interesse nazionale, con chi se la prenderanno demagoghi e populisti se ciò non accadrà?”.