Gasparri, le bugie grilline stanno uccidendo Genova
“Mentre litiga sullo sfondamento ulteriore del deficit pubblico, il governo ha totalmente abbandonato Genova. Hanno fatto le passerelle nella città ligure promettendo di tutto e di più. Il Presidente del Consiglio, davanti ai cittadini, ha sventolato un decreto evidentemente falso perché non ha preso ancora corpo. Conte ha mentito a una città ferita e oggi in profonda crisi e in attesa di risposte. Fanno bene quei cittadini che pensano anche di coinvolgere Grillo nella loro protesta e nella loro esasperazione. E’ infatti lui il riferimento di un movimento che esprime Ministri indegni come Toninelli. Le sciocchezze di questo personaggio offendono i vivi e i morti.
Il ponte per ballare e per mangiare è una cosa che non si può sentire. La Regione e il Comune avevano avanzato proposte precise, indicato chi doveva pagare e chi doveva realizzare il ponte. Il governo invece ha seminato soltanto caos e bugie. A questo punto deve intervenire anche il Presidente della Repubblica, come garante supremo delle istituzioni e come persona che si è recato più volte in queste settimane a Genova per essere accanto alla città. Basta retorica, basta selfie e applausi immeritati. Da Grillo a Toninelli c’è una filiera evidente di responsabili di questo abbandono. Nessun decreto, nessuna risposta, nessuna iniziativa. Solo demagogia, propaganda, rancore e ipotesi di procedure che aprirebbero un contenzioso infinito che lascerebbe Genova senza ponte e di riflesso il suo porto e la sua economia condannati a morte.
E’ intollerabile questa situazione vergognosa della quale si deve occupare con immediatezza anche il Parlamento. Abbiamo un calendario vuoto o riempito con argomenti minori. Riuniamoci subito per discutere delle colpe evidenti del governo nei confronti di Genova. La condotta di Conte è veramente vergognosa. Toninelli dovrebbe dimettersi e anche Grillo va a questo punto chiamato in causa dai suoi concittadini”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.