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Modena, da M5s attacco alla libertà di stampa

Modena, da M5s attacco alla libertà di stampa

Crimi, Di Maio e Casalino dovrebbero preoccuparsi del fenomeno delle fake news, dei profili falsi creati ad arte per aggredire volgarmente il nemico politico, della correttezza e della attendibilità della rete, del diritto di autore. Invece, li troviamo ogni giorno ad aggredire la libertà di espressione, il diritto di critica e cronaca, la libertà di stampa. Addirittura si assiste alla formazione di liste di proscrizione, annunci di natura ritorsiva, nella peggiore tradizione di pseudo regimi dittatoriali”. Lo afferma la senatrice FI Fiammetta Modena, della commissione Giustizia.
“Il Movimento 5 stelle – riprende – non si e’ fatto scrupolo di ottenere il consenso con attacchi indiscriminati e incontrollabili sulla rete. Non si e’ fatto scrupolo di agitare in ogni dove la bandiera dei costi della politica. Arrivato al Governo il volto è cambiato, da ‘5 stelle’ a ‘bettola’: Crimi e Di Maio non accettano critiche, non amano il dissenso, strapagano i propri collaboratori con i soldi dei contribuenti. Si guardano bene dall’affrontare i veri problemi della stampa, la crisi che attraversa il mondo della informazione e le risposte che cercano tanti operatori del settore divenuti ormai precari e senza un futuro certo”. “Sono molteplici – conclude – i proclami inaccettabili dei 5 stelle al Governo: tra i tanti, quelli contro la libertà di manifestazione del pensiero sono veramente i peggiori, degni di uomini piccoli, meschini e irresponsabili”.