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Bernini, il reddito di cittadinanza sara' solo una mancia elettorale

Bernini, il reddito di cittadinanza sara' solo una mancia elettorale

“Togli la quota dell’affitto o della casa di proprieta’, scala l’Isee familiare, gratta gratta e i 780 euro del reddito di cittadinanza si trasformano in una mancia elettorale. Altro che sconfitta della poverta’”. Lo afferma il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini. “Di Maio – aggiunge – deve chiarire. O il reddito di cittadinanza serve ad eliminare la poverta’, ed allora 9 miliardi (compresi i 2,5 miliardi del reddito di inclusione) indirizzati a 5 milioni di poveri assoluti, sono poco di piu’ di 1840 euro all’anno: non 780 euro al mese ma circa 150.
Oppure se la cifra e’ quella dei 780 al mese la platea sara’ di poco piu’ di un milione, al massimo un milione e mezzo di soggetti. Come se non bastasse, la Manovra prevede che questa misura, insieme con quella sulle pensioni, non sia immediatamente operativa ma possa partire solo dopo l’approvazione di un provvedimento collegato ad hoc che prendera’ tutto il tempo parlamentare che serve. In concreto, a parole il governo ha negato interventi correttivi dopo la bocciatura di Bruxelles, ma nei fatti – sottolinea – sta rinviando le due misure di spesa che tanto avevano preoccupato i commissari europei.
Potra’ anche essere positivo che si eviti il disastro economico-finanziario dell’Italia, ma questa retromarcia politica il governo deve ammetterla apertamente, pubblicamente non attraverso sotterfugi, artifici dialettici e raggiri della buona fede degli elettori. Altrimenti, passeremmo dalla pubblicita’ ingannevole ad una vera e propria truffa contro il popolo italiano”.